Cos’è un dominio? Cos’è un hosting? Qual è la differenza tra dominio e hosting? In questo articolo del mio blog Studio Wolfdazz, ti fornirò tutte le indicazioni utili per rispondere a queste domande e comprendere il vero significato di questi due termini legati al gergo informatico. Grazie alla mia esperienza pluriennale come web developer e web designer freelance posso infatti utilizzare esempi e semplificazioni per guidarti in una comprensione accurata del tema.
Indice dei contenuti
Dominio e hosting: definizioni
Quando si crea un sito web, due elementi fondamentali entrano in gioco: il dominio e l’hosting.
- Il dominio è il biglietto da visita digitale di un’attività o di un progetto online.
- L’hosting, invece, è il servizio che fornisce lo spazio e le risorse necessarie affinché il sito web sia accessibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
Sostanzialmente, senza un dominio, gli utenti non saprebbero come trovare il tuo sito web; senza un hosting, il tuo sito web non avrebbe una “casa” in cui esistere.
Dominio e hosting: le differenze
Per comprendere la differenza tra dominio e hosting, riprendiamo le rispettive definizioni.
Con la parola dominio identifichiamo il nome del sito web: quello che l’utente digita nel momento in cui cerca uno specifico sito web (può essere il nome di un libero professionista, di un’azienda, di un prodotto e così via). Bisogna evidenziare un aspetto tecnico a riguardo: il dominio va registrato nel momento in cui acquisti un dominio e non può essere acquistato da nessun altro se si continua a pagare l’abbonamento. In caso contrario, qualcun altro potrebbe acquistarlo dopo la data di scadenza.
Per darti maggiori conoscenze e aiutarti a capire la differenza tra dominio e hosting vorrei utilizzare una metafora di facile comprensione. Prova a pensare all’indirizzo di residenza: se questo è il luogo in cui abiti, il dominio definisce il “luogo” relativo al sito web. Al contrario, l’hosting è l’indirizzo fisico in cui abiti e sostanzialmente dove trovi i dati relativi al sito web. L’hosting è quindi lo spazio web dove fisicamente risiedono tutti i dati (foto, file, pagine web, ecc.) mentre il dominio è il nome del suo indirizzo.
Dominio sito web: il suo valore in una strategia di marketing e comunicazione
Oltre a questi aspetti tecnici, mi preme mettere in luce quanto il nome di dominio sia importante per la cosiddetta riconoscibilità del brand. Ti faccio un esempio con la mia attività per a capire meglio.
La mia azienda si chiama “Studio Wolfdazz” e per questo è corretto che il nome del mio dominio sia Studiowolfdazz.it e non “tiziocaio.it”. Se usassi quest’ultimo, l’utente infatti non capirebbe che si tratti del mio sito web e questo genererebbe confusione, oltre ad una poca riconoscibilità del brand. Al contrario invece, potrebbe essere utile acquistare Studiowolfdazz.com o domini con parole chiave utili strategicamente al mio business per poi fare redirect sul mio sito web principale.
N. B. Un piccolo appunto sul concetto di redirect: con questo termine si intende il reindirizzamento dell’utente da un sito web ad un altro (se clicco su Studiowolfdazz.com sarò direttamente portato a Studiowolfdazz.it).
Un’altra attività utile strategicamente sarebbe quella di acquistare domini simili o legati al settore di riferimento: ad esempio “sitiwebverona.it”. In questo modo potrei essere trovato più facilmente per parole chiave legate alla realizzazione siti web in particolare nel territorio della provincia di Verona. Inoltre, così facendo, toglierei questo dominio ad altri professionisti e potrei utilizzarlo per creare contenuti o effettuare a mia volta un’attività di redirect.
Riassumendo: il dominio è anche strumento di brand, l’hosting è invece esclusivamente uno spazio web dedicato, relativo alla performance del sito web.
Acquisto dominio sito web: come evitare problemi legali
In ambito legale potresti riscontrare problematiche relative al dominio per disattenzioni altrui. Ci tengo a specificare che il dominio deve essere sempre intestato al cliente. Cosa significa questo in breve?
I dati dell’intestatario devono essere del proprietario del sito web e del dominio, perciò non possono essere ad esempio quelli dell’agenzia di comunicazione o della web agency di turno che si occupa di gestire il sito web. Sostanzialmente io come sviluppatore siti web posso comprare il dominio per un mio cliente, ma devo sempre intestarlo a lui. Soltanto la fatturazione può essere intestata ad un’altra persona.
Perché è importante gestire il dominio in questo modo?
Questo perché nel caso in cui il sito web venga hackerato e si riempia di spam, si entra in problemi legali e penali. In questa situazione, a livello legale il responsabile è il proprietario del sito web, non è lo sviluppatore che ha realizzato il sito web o l’agenzia di comunicazione che lo gestisce.
Allo stesso modo l’agenzia di comunicazione o lo sviluppatore freelance deve essere professionale nell’intestare il nome di dominio a questa persona perché è lei la legittima proprietaria. Mi rincresce dirlo ma molto spesso ci sono agenzie di comunicazione e marketing o web agency che comprano i domini per i clienti e, nel momento in cui la collaborazione si interrompe, ci sono problemi nella cessione del dominio. In quel caso è difficile recuperare il dominio perché il cliente non risulta legalmente il titolare di esso.
Estensioni dominio sito web: cosa sono?
Quando si registra un dominio per un sito web, oltre al nome principale (es. tuonome), è necessario scegliere un’estensione, nota in gergo come Top-Level Domain (TLD). Le estensioni dominio sono la parte finale di un indirizzo web e sono ad esempio: .it, .com, .org e molte altre.
Questa scelta non è solo estetica, ma ha un ruolo funzionale e strategico. Se per gli utenti un dominio è una stringa di testo facilmente memorizzabile, per l’infrastruttura di Internet il sito è riconosciuto attraverso un indirizzo IP, ovvero una sequenza numerica che identifica univocamente il server su cui il sito web è ospitato. Il dominio, quindi, funge da “traduzione” di quell’indirizzo IP, rendendo più semplice la navigazione.
Estensioni dominio: quali tipologie?
I Top-Level Domains (TLD) si suddividono in diverse categorie, ognuna con una funzione specifica:
- ccTLD (Country Code Top-Level Domain), utilizzate per identificare una nazione. Ad esempio:
- .it → Italia
- .fr → Francia
- .de → Germania
Questi domini siti web sono spesso utilizzati da aziende e organizzazioni locali per rafforzare la loro identità nel territorio e migliorare il posizionamento nei motori di ricerca del Paese di riferimento.
- gTLD (Generic Top-Level Domain), utilizzati in modo generico. Ad esempio:
- .com → Inizialmente nato per le attività commerciali, oggi è il TLD più diffuso al mondo.
- .org → Utilizzato principalmente da organizzazioni no-profit.
- .gov → Utilizzato esclusivamente da enti governativi.
- TLD di nuova generazione, utilizzati ad esempio per:
- .shop per e-commerce
- .blog per blog e contenuti editoriali
- .art per artisti
Studio Wolfdazz: il tuo punto di riferimento per domini e hosting a Verona
Se vuoi davvero costruire una presenza online efficace, non basta avere un dominio e un hosting: serve una strategia, un supporto tecnico affidabile e un sito web che rispecchi i tuoi obiettivi di business. Per scegliere le soluzioni giuste, configurarle al meglio e sfruttarle per ottenere risultati concreti richiede esperienza e competenza.
Ecco dove entro in gioco con il mio Studio Wolfdazz! Da web developer e web designer a Verona, ti aiuto a gestire ogni aspetto del tuo sito web: dalla scelta del dominio perfetto, alla configurazione dell’hosting ideale, fino alla creazione di un sito web performante, veloce e ottimizzato per i motori di ricerca. Perché un sito web non deve essere solo bello, ma anche efficace nel farti trovare e convertire visitatori in clienti.
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