INDICE
- Che cos’è la user experience?
- Introduzione alla UX
- Cosa fa lo UX
- UX designer vs UI designer
- Conclusioni
Che cos’è la User Experience? Che poi, cosa fa uno UX Designer, nello specifico? In questo articolo, voglio rispondere nel dettaglio a queste domande!
Si sente parlare sempre più spesso di queste due parole: “User” (utente) e “Experience” (esperienza). C’è chi le butta in mezzo al discorso in maniera grossolana, chi le cita in concomitanza di altri termini come “app” e “siti web”, chi le ha googlate perché trovate in qualche annuncio di lavoro. Ma, insomma, a cosa si riferiscono? E perché sono così importanti nel mondo del design?
Descrivono, infatti, un mondo in costante espansione, quasi un trend all’interno dell’universo digitale, ovvero, quello del UX Design (o User Experience Design). Andiamo a vedere di che si tratta.
Che cos’è la User Experience?
Non è facilissimo spiegare il ruolo perché il mondo della User Experience (la UX) è articolato, tuttavia ci provo sempre.
Quando rispondo che «faccio app e siti web», i visi cominciano a schiarirsi. Approfitto di quell’apertura per precisare: «Però io li progetto bene, non così come viene e nemmeno basandomi solo sulle mie percezioni. Faccio uno studio degli utenti che vivranno l’esperienza con il prodotto (per questo si chiama User Experience) e lo strutturo perché questa famosa esperienza sia la migliore possibile. Progetto sulla base dei bisogni degli utenti».
Se ancora la persona davanti a me ha dei dubbi, aggiungo: «Ti è mai capitato di avere problemi con l’app della banca, con lo sportello del bancomat, con il display della lavatrice?». Annuiscono tutti, senza eccezioni. «Ecco, tutte quelle volte che provi frustrazione, da qualche parte c’è uno che non ha fatto bene il suo lavoro».
Introduzione alla UX Design
Nei corsi di formazione di UX, si parte sempre con la storia della User Experience, si mostrano slide con lunghissime definizioni tratte da Wikipedia o dal sito della Nielsen-Norman Group e si sparano acronimi come HCD (Human-Centered Design), UCD (User-Centered Design), HCI (Human-Computer Interaction), ecc.
Ad esempio, si definisce spesso la User Experience come ciò che
…comprende tutti gli aspetti dell’interazione dell’utente finale con l’azienda, i suoi servizi e i suoi prodotti
Nielsen-Norman Group
oppure come
“le risposte e le percezioni di una persona che risultano dall’utilizzo o dal passato utilizzo di un prodotto, un sistema o un servizio”
la definizione ISO 9241-210
Cosa bisogna assimilare da tutta quella letteratura? Che cos’è il Design dell’Esperienza Utente?
In pratica, la User Experience lavora sull’Esperienza dell’Utente, quindi mette al centro del processo progettuale l’utilizzatore del prodotto (concetto ripreso dallo Human-Centered Design ovvero Design incentrato sull’essere umano).
Detto in parole povere, quando si parla di UXD, User Experience Design, non si progetta ciò che piace al designer, ma quello che soddisfa l’utente; e lo si fa migliorando usabilità, accessibilità e piacere nell’utilizzo di un prodotto.
Cosa fa lo UX Designer?
Lo UX Designer è, ovviamente, il designer specializzato nella progettazione nel mondo dell’Esperienza Utente. Se vogliamo schematizzare i concetti espressi finora, uno UX Designer:
- Non inventa i bisogni di un utente ma li ricava da sondaggi e interviste;
- Non progetta una cosa tanto per ma progetta una soluzione a un problema;
- Non sviluppa le funzioni di un prodotto secondo la propria intuizione ma progetta sulla base di dati;
- Non discute con i colleghi su come qualcosa fa fatto oppure no ma costruisce un prototipo e osserva come gli utenti interagiscono con esso.
«Ma quindi non fa un lavoro creativo?
Lo UX Designer non è un artista. Anzi, in verità, nessun “tipo” di Designer lo è perché il design non è arte.
Il suo obiettivo non è quello di esprimere le proprie emozioni in maniera libera e autonoma. Il suo scopo primario è creare un prodotto che risponda a reali bisogni degli utenti e che questi ultimi siano in grado di utilizzare in maniera soddisfacente. La creatività del suo lavoro consiste in un’attività di Problem-Solving costante, nella capacità di trovare soluzioni a problemi complessi.
«Quali sono i compiti dello UX Designer?»
La User Experience è un aspetto presente in tutti gli ambiti progettuali. Ci basti pensare che uno dei libri cardine consigliato agli apprendisti UX Designer è “La caffettiera del masochista” nel quale Don Norman parla di ogni genere di prodotto, dalle lavatrici alle maniglie delle porte. E Norman ha ragione: la progettazione UX può essere applicata con profitto per migliorare l’esperienza di utilizzo di un ascensore, un libro, persino di un intero supermercato.
Qui però non si fa teoria fine a se stessa.
Nel momento in cui scrivo (luglio 2024) lo UX Designer si occupa principalmente della progettazione di prodotti digitali: app, siti web, sistemi operativi, videogiochi, ecc.
Se andate all’interno di un’azienda e chiedete di cosa si occupa il loro UX Designer, vi diranno che fa le app o i siti e, se leggete su Linkedin le specifiche delle offerte di lavoro in ambito UX, si parla di esperienza con app e siti, di nuovo. Perciò entriamo nell’ottica che, sebbene la definizione di UX sia molto ampia, oggi si riferisce soprattutto a prodotti digitali.
Ricapitoliamo: oggi lo UX Designer è quel progettista che si occupa di studiare gli utenti e di creare la struttura di prodotti digitali. Per dare una corrispondenza immediata con l’immaginario comune, è quello che fa i Wireframe.
Se non sai che cosa è un Wireframe, questa immagine qui sotto direi che è piuttosto esplicativa. Si tratta, in pratica, dello scheletro che descrive il funzionamento del prodotto.
UX Designer vs. UI Designer
Se lo UX Designer si occupa dello scheletro, lo UI Designer progetta il vestito. Il primo studia la struttura, l’altro la grafica.
Nello specifico, il primo svolge ricerche sugli utenti, analizza i competitor, verifica l’idoneità del prodotto con i bisogni individuati e sviluppa la meccanica; il secondo idea una gerarchia visiva efficace e costruisce un linguaggio grafico coerente con il target di riferimento e gli obiettivi di business. In aziende molto strutturate, esiste il reparto User Experience distinto da quello User Interface, ma molto spesso UX e UI sono la stessa persona; in quel caso si parla di UX/UI Designer.
Digital Art Director vs UX/UI Designer
Il Digital Art Director è una figura che nasce nelle agenzie di pubblicità (la versione Digital del classico Art Director) e che, oltre a occuparsi di comunicazione per campagne online, ricopre anche il ruolo di UX/UI Designer.
In genere (e per semplificare), se si lavora in agenzia di comunicazione ci si chiama Digital Art Director, se si lavora in azienda UX/UI Designer.
Ci sono anche altre diciture per definire il lavoro di UX Designer
Una parentesi legata agli annunci di lavoro ci può aiutare a riflettere sulle sfumature dei diversi ruoli. Anche le aziende adottano e interpretano le etichette secondo la loro cultura interna e le loro esigenze specifiche.
C’è chi parla di Interaction Designer, Digital Product Designer, UX Architect, UX Specialist; c’è chi fa una netta distinzione tra UX Researcher e UX Designer; al tempo stesso, per rispondere a bisogni più orizzontali, capita di leggere annunci di lavoro per UX/UI Designer che devono saper programmare in HTML, CSS e Javascript (competenze da Frontend Developer), o di Art Director con competenze nella progettazione di app e siti web. Per scoprire di che ruolo si tratta davvero è necessario leggere le specifiche con attenzione!
Conclusioni
Oggi ho provato a fare un po’ di chiarezza sul mondo della User Experience.
Un ultimo consiglio: gli strumenti più immediati ed economici per la formazione di un futuro UX/UI Designer sono quasi sempre nella nostra tasca e sulla nostra scrivania. Sto parlando di computer, smartphone e tablet! Iniziamo ad assumere un atteggiamento speculativo nei confronti dei prodotti che stiamo utilizzando, ricordandoci che dietro ognuno di essi ci sono team di designer con anni e anni di esperienza.
Esploriamo il loro lavoro con presenza e attenzione, e chiediamoci il perché delle loro scelte progettuali: le troviamo efficaci? Noi avremmo fatto lo stesso? Impariamo a confrontarci costantemente con quelli che, pur ignari di tutto questo, diventeranno i nostri primi maestri!
Piaciuto questo assaggio di UX? Se ne vuoi ancora, iscriviti alla community su Instagram dove troverai UX, UI, programmazione e tanto altro!
Alla prossima,
Sara