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Che cos’è la User Experience? Qual è il ruolo di un UX Designer? Qual è la differenza tra UX designer e UI designer? In questo articolo del mio blog Studio Wolfdazz risponderò nel dettaglio a queste domande!
Termini come “User” (utente) e “Experience” (esperienza) sono sempre più utilizzati in contesti quotidiani. C’è chi gli utilizza senza comprenderne il reale significato (abbinandole a parole app” e “siti web”) e chi le ha cercate per approfondirne il significato. Ma, insomma, a cosa si riferiscono?
In breve possiamo affermare che descrivono un trend all’interno dell’universo digitale: quello del UX Design (o User Experience Design).
Che cos’è la User Experience?
Solitamente quando presento la mia professione ad uno sconosciuto affermo: “faccio app e siti web”. Questa è una prima indicazione che serve a chiarire il mio ruolo e ad offrire una prima linea guida all’interlocutore.
A questo punto aggiungo: «Però li progetto bene, non basandomi solo sulle mie percezioni. Faccio uno studio degli utenti che vivranno l’esperienza con il prodotto (per questo si chiama User Experience) e strutturo il sito web perché questa famosa esperienza sia la migliore possibile. Progetto sulla base dei bisogni degli utenti».
Se la persona davanti a me ha dei dubbi su quanto detto, completo facendo degli esempi: «Ti è mai capitato di avere problemi con l’app della banca, con lo sportello del bancomat, con il display della lavatrice?». Annuiscono tutti, senza eccezioni. «Ecco, tutte quelle volte che provi frustrazione, da qualche parte c’è uno sviluppatore web o sviluppatore app che non ha svolto bene il suo lavoro».
UX Design: la definizione
Per avere una definizione di UX design bisogna partire dal sito web della Nielsen-Norman Group e da acronimi come HCD (Human-Centered Design), UCD (User-Centered Design), HCI (Human-Computer Interaction), ecc.
Ad esempio, si definisce spesso la User Experience come ciò che
…comprende tutti gli aspetti dell’interazione dell’utente finale con l’azienda, i suoi servizi e i suoi prodotti
Nielsen-Norman Group
oppure come
“le risposte e le percezioni di una persona che risultano dall’utilizzo o dal passato utilizzo di un prodotto, un sistema o un servizio”
Che cos’è quindi l’UX Design?
In pratica, la User Experience lavora sull’esperienza dell’utente, quindi mette al centro del processo progettuale l’utilizzatore del prodotto (concetto ripreso dallo Human-Centered Design ovvero Design incentrato sull’essere umano).
Detto in parole povere, quando si parla di UX, User Experience Design, non si progetta ciò che piace al designer, ma quello che soddisfa l’utente; e lo si fa migliorando usabilità, accessibilità e piacere nell’utilizzo di un prodotto.
UX Designer: cosa fa?
Lo UX Designer è il designer specializzato nella progettazione dell’esperienza utente. Se vogliamo schematizzare i concetti espressi finora, un UX Designer:
- Non inventa i bisogni di un utente ma li ricava da sondaggi e interviste;
- Non progetta una cosa in maniera casuale ma progetta una soluzione a un problema;
- Non sviluppa le funzioni di un prodotto secondo la propria intuizione ma progetta sulla base di dati;
- Non discute con i colleghi su come qualcosa va fatto oppure no ma costruisce un prototipo e osserva come gli utenti interagiscono con esso.
«Ma quindi non fa un lavoro creativo?
Lo UX Designer non è un artista. Anzi, in verità, nessun “tipo” di Designer lo è perché il design non è arte.
L’obiettivo di un UX Designer non è quello di esprimere le proprie emozioni in maniera libera e autonoma. Il suo scopo primario è creare un prodotto che risponda a reali bisogni degli utenti e che questi ultimi siano in grado di utilizzare in maniera soddisfacente. La creatività del suo lavoro consiste in un’attività di Problem-Solving costante, nella capacità di trovare soluzioni a problemi complessi.
UX Designer: quali attività svolge?
La User Experience è un aspetto presente in tutti gli ambiti progettuali. Ci basti pensare che uno dei libri cardine consigliato agli apprendisti UX Designer è “La caffettiera del masochista” nel quale Don Norman parla di ogni genere di prodotto, dalle lavatrici alle maniglie delle porte. E Norman ha ragione: la progettazione UX può essere applicata con profitto per migliorare l’esperienza di utilizzo di un ascensore, un libro e persino di un intero supermercato.
Qui però non voglio lasciarvi solo teoria. Nel momento in cui scrivo (luglio 2024) lo UX Designer si occupa principalmente della progettazione di prodotti digitali:
- app,
- siti web,
- siti e-commerce,
- sistemi operativi,
- videogiochi,
- e tanto altro
Se andate all’interno di un’azienda e chiedete di cosa si occupa un UX Designer, probabilmente vi diranno che fa app e siti web e, se leggete su Linkedin le specifiche delle offerte di lavoro in ambito UX Design, si parla sempre di esperienza con app e siti web. Perciò entriamo nell’ottica che, sebbene la definizione di UX sia molto ampia, oggi si riferisce soprattutto a prodotti digitali.
Ricapitoliamo: oggi lo UX Designer è quel progettista che si occupa di studiare gli utenti e di creare la struttura di prodotti digitali. Per dare una corrispondenza immediata con l’immaginario comune: possiamo dire che l’UX Designer è colui che progetta un Wireframe.
Se non sai che cosa è un Wireframe, questa immagine qui sotto direi che è piuttosto esplicativa. Si tratta, in pratica, dello scheletro che descrive il funzionamento del prodotto.

Fonte: miro.com
UX Designer e UI Designer: le differenze
Se lo UX Designer si occupa dello scheletro, lo UI Designer progetta il vestito. Il primo studia la struttura, l’altro la grafica. Nello specifico:
- il primo svolge ricerche sugli utenti, analizza i competitor, verifica l’idoneità del prodotto con i bisogni individuati e sviluppa la meccanica;
- il secondo idea una gerarchia visiva efficace e costruisce un linguaggio grafico coerente con il target di riferimento e gli obiettivi di business.
In aziende molto strutturate, esiste il reparto User Experience (UX) distinto da quello User Interface (UI), ma molto spesso UX e UI sono la stessa persona; in quel caso si parla di UX/UI Designer.
Digital Art Director e UX/UI Designer: le differenze
Il Digital Art Director è una figura presente nelle agenzie pubblicitarie (la versione Digital del classico Art Director) e che, oltre a occuparsi di comunicazione per campagne online, ricopre anche il ruolo di UX/UI Designer. In genere (e per semplificare), se si lavora in agenzia di comunicazione ci si rivolge ad un Digital Art Director, se si lavora in azienda UX/UI Designer.
Ci sono anche altre diciture per definire il lavoro di UX Designer:
- Interaction Designer,
- Digital Product Designer,
- UX Architect,
- UX Specialist;
c’è chi fa una netta distinzione tra UX Researcher e UX Designer; al tempo stesso, per rispondere a bisogni più orizzontali, capita di leggere annunci di lavoro per UX/UI Designer che devono saper programmare in HTML, CSS e Javascript (competenze da Frontend Developer), o di Art Director con competenze nella progettazione di app e siti web. Per scoprire di che ruolo si tratta davvero è necessario leggere le specifiche con attenzione!
Conclusioni
Oggi ho provato come web designer e web developer a fare un po’ di chiarezza sul mondo della User Experience.
Un ultimo consiglio: gli strumenti più immediati ed economici per la formazione di un futuro UX/UI Designer sono quasi sempre nella nostra tasca e sulla nostra scrivania. Sto parlando di computer, smartphone e tablet! Iniziamo ad assumere un atteggiamento speculativo nei confronti dei prodotti che stiamo utilizzando, ricordandoci che dietro ognuno di essi ci sono team di designer con anni e anni di esperienza.
Esploriamo il loro lavoro con presenza e attenzione, e chiediamoci il perché delle loro scelte progettuali: le troviamo efficaci? Noi avremmo fatto lo stesso? Impariamo a confrontarci costantemente con quelli che, pur ignari di tutto questo, diventeranno i nostri primi maestri!
Piaciuto questo assaggio di UX? Se ne vuoi ancora, iscriviti alla community su Instagram dove troverai UX, UI, programmazione e tanto altro!
Alla prossima,
Sara